L'ORO DI NAPOLI

NAPOLI VOLA…tra… i mazzolati e i vinti!
Entrato in campo come un fulmine, ha seminato il panico tra gli avversari, che non sapevano più cosa fare! In un attimo tutto è cambiato, come per incanto: l’atmosfera, i movimenti, persino i colori non sembravano più gli stessi. Nelle case degli Italiani nel mondo una improvvisa energia è esplosa accompagnata da un boato di gioia! Povero Lippi sei subito apparso… piccolo piccolo, quasi meschino. Avevi schierato per ben tre volte i tuoi “ iuventini” mostrando ancora una volta un’Italia debole, malata, privata com’ è su tutti i fronti dei suoi uomini migliori: NOI MERIDIONALI !
Bravo Quagliarella ! Hai saputo esprimere il valore della tua terra, della tua gente.
E tutto il mondo ha visto che l’Italia senza i NOI diventa Niente!
Tanti gli esempi nella storia, ma uno Te lo voglio dedicare per via dei “federalisti” che dimenticano di essere barbari ancor più che ignoranti!
Qualche secolo fa le truppe cristiane erano radunate in Puglia, nella piana di Barletta ove si prevedeva un’invasione musulmana.
L’Italia era divisa in tanti piccoli stati, simile a come la vorrebbero oggi i leghisti! Tutti, ma ancor di più i francesi offendevano i nostri Uomini deridendo la nostra identità!
Un giorno l’offesa fu più grave! In una bettola alcuni cavalieri francesi proclamarono che non avrebbero voluto un cavaliere italiano neanche per stalliere! Ne scaturì una pubblica sfida circa il valore delle armi italiane , nota alla storia come “ La disfida di Barletta” ( se verrai a trovarci in studio ti regalerò il libro storico di Massimo d’Azeglio che la descrive in tutti i suoi dettagli).
Furono scelti dodici italiani contro dodici francesi ( guarda che coincidenza!).
I dodici provenivano da tutte le regioni italiane e fu nominato Capitano il mitico Ettore Fieramosca originario di Mattinata. Il principe Colonna che comandava le truppe cristiane invitò gli Italiani all’unità, ricevendo dal comandante francese un’ulteriore offesa! Poi iniziò la battaglia e in breve tempo gli Italiani disarcionarono i Francesi facendoli prigionieri.
L’Europa di allora capì che diventa irresistibile il valore e la forza degl’Italiani quando sono UNITI !
Purtroppo, carissimo Quagliarella,Tu non hai potuto gustare il sapore della vittoria ma la gloria te la sei presa tutta, e con Te Castellammare, Napoli e tutto il Meridione d’Italia! Grazie. Che Dio ti benedica!

Enrico Tuccillo
(FONTE:WWW.TIFOSINAPOLETANI.IT)

LEALTA' VERSO CHI LAVORA CON IL CUORE.

Come tutti gli anni avvicinandosi la fine della stagione sportiva comincia la girandola degli allenatori e non solo; chiedersi del perché ci sia sistematicamente una manovra di massa molti se lo domandano, altri si domandano di riflesso mille perché, altri ancora si chiedono cosa accadrà. Pensare di indovinare tutti questi quesiti è utopia, ma la certezza che una buona parte della girandola viene giustificata da mille motivi: sia dal rendimento del soggetto, sia dall’interesse della società che può offrire ai ragazzi, dopo due o tre stagioni di appartenenza, ci sembra corretto e giustificato; aggiungiamo ancora il buon senso dell’allenatore a voler restare per rapportarsi con maggior capacità nella categoria dove più sa di essere capace. I problemi sovente nascono dal mercato economico, perché il mercato è aperto maggiormente per coloro che fanno gli istruttori per interesse, e molte volte le società gettonano queste persone per ottenere risultati di classifica, fingendo di adoperarsi esclusivamente nell’interesse di migliorare l’istruzione dei ragazzi.

Non sempre i genitori si adoperano con equilibrio verso le società, richiedendo la figura dell’istruttore, ma si è concordi nella scelta societaria di un mister con mentalità vincente e basta. Tutto questo può non fare una piega se stiamo parlando di settore giovanile o più in su, ma se l’argomento viene ad interessare le scuole di calcio, trascinando con se in brevissimo tempo il ragazzo/a che, bruciando le tappe, si ritroveranno con l’illusione che se si è bravi si riesce, se no si bruceranno per non riuscire a stare ai tempi con la competizione pura e semplice.

L’unico grosso problema è il non raffrontarci alla vera funzionalità della scuola: pensiamo che provare a svolgere la quinta elementare, avendo alle spalle semplicemente capacità da seconda elementare, possa essere un ostacolo troppo grande da saltare. Oppure ci priviamo di stimare l’insegnamento delle scuole di calcio e ci rifugiamo nell’illusione, nella speranza e nell’interesse di avere un fenomeno naturale in casa?

GAP & GOAL - Memorial Michael,a Mezzolombardo - Campo sportivo ITEA,F.lli Spangaro-Napoli club Bolzano 2-1.

Sconfitta immeritata del Napoli club Bolzano, che perde di misura contro i F.
lli Spangaro,un grande primo tempo dei ragazzi azzurri, che chiudono col
punteggio di 2 a 1 il primo tempo, ma con grandi occasioni di gioco e belle
azioni, nel secondo tempo poche emozioni poichè il Napoli club preferisce
contenersi per evitare eventuali infortuni per i quarti di finali.
Alla fine qualificazioni ai quarti, già matematica alla penultima giornata.
Mercoledì si dovrà affrontare un fortissimo "casa brasil", che nel
proprio girone ha letteralmente distrutto i propri avversari con dei risultati
rotondi, sarà molto dura per i ragazzi di mister Nicolò, ma come sempre gli atleti azzurri metteranno in campo cuore e grinta, speriamo bene, Forza Napoli.
(Mario CASCELLA)

Ex azzurri contro il Quarto(Na) per beneficenza

Ex azzurri contro il Quarto per beneficenza Ancora una volta in campo per beneficenza. Confermato per gli ex della S.S.C. Napoli l’impegno per venerdì 18 giugno alle ore 18.00 nella gara contro il Quarto. Gli ex azzurri saranno guidati dal Presidente Avv. Enrico Tuccillo, dalla panchina i mister Gennaro Montuori e Giuseppe Bruscolotti, dagli organizzatori Salvatore Nicolò del Respiro Azzurro e Loredana Abbondanza, nonché dall’addetto stampa Rossella Sambuca. Nelle fila della squadra del Napoli tanti saranno i nomi importanti che parteciperanno all’evento: Giordano, Muro, Bruscolotti, Clerici, Improta e tanti altri calciatori che hanno scritto la storia del calcio partenopeo.(Rossella Sambuca)Fonte:www.tifosinapoletani.it)

ZENI PITTURE – NAPOLI CLUB BOLZANO 2-6 - FINALMENTE E' ARRIVATA LA CAZZIMMA

Grande prestazione dei ragazzi napoletani, oggi capitanati dal vice De Prisco, al rientro dopo la squalifica.
Calcio d'inizio e dopo 10 minuti di dominio napoletano gol dello Zeni Pitture che al primo tentativo andava in rete, il gol caricava la squadra del Napoletana, che replicava con Cantale prima e Saviano dopo per il momentaneo vantaggio di 2 a 1, con cui si concludeva il primo tempo.
Nella ripresa dopo 4 minuti di studio, lo Zeni perveniva al pareggio dopo una respinta del portiere Cascella.
Da li in poi la squadra napoletana si trasformava, alzando il ritmo di gara e creando numerose palle gol, in una di queste al 9° Di Maio capitalizzava con un gran gol dal limite dell'aria del settore sinistro d'attacco.
Subito dopo era Saviano show, che andava in rete al 11°e 13° con due boliti dalla distanza, chiudeva la gara la 6° rete del neo acquisto Fotia (inserito all'ultimo minuto da capitan Esposito, oggi assente per infortunio, ma presente in campo col cuore).
Un plauso và a tutti i ragazzi che hanno dato il massimo in campo, Cantale e De Prisco due giganti della difesa, Di Santi e Di Maio due giocatori pieni di grinta e velocità, Saviano Fotia e Picone(oggi al rientro)bombardieri, dai loro piedi il Napoli si aspetta tanto, e poi per chiudere;questa vittoria viene dedicata a Capitan Esposito Antonio che oggi compie 28 anni, AUGURI CAPITANO TORNA PRESTO.
(Mario CASCELLA)

POLISPORTIVA COVER:UN CONSORZIO DI PERSONE E DI IDEE

UN CONSORZIO DI PERSONE E DI IDEE

DIECI OPERATORI SPORTIVI che vogliono sfruttare, le conoscenze conseguite a seguito della partecipazione al corso “Dirigente sportivo over 50” proposto dalla Scuola Professionale per il Commercio, Turismo e Servizi "Luigi Einaudi" di Bolzano e co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Tale corso, era strutturato in moduli che prevedevano lo sviluppo delle competenze relative all'amministrazione e organizzazione delle società e associazioni sportive, al marketing ed alla gestione di un evento sportivo, alla sicurezza delle manifestazioni sportive e ai valori dello sport fa parte di un percorso formativo che prevede inoltre lo svolgimento di un modulo per lo sviluppo e l'acquisizione di competenze trasversali utili al mondo del lavoro quali quelle comunicative e relazionali, l'informatica, e capacità di problem solving e di lavoro in team. Ottenute le abilitazioni, hanno deciso di consorziarsi nella forma giuridica più semplice e meno onerosa per mettere le competenze acquisite al servizio delle rispettive realtà e del territorio e per “mettersi in gioco” collegialmente assieme al TUTOR DEL CORSO, che mette a disposizione la propria esperienza in campo sportivo

"MEMORIAL MICHAEL", 3^Giornata

4° EDIZIONE TORNEO DI CALCIO A 6 GAP&GOL "MEMORIAL MICHAEL",
3^Giornata.
I Desperados - Napoli Club Bolzano 3-2.
Ancora una sconfitta per i ragazzi azzurri, dopo un avvio di torneo col botto.
Assenti 3 pedine fondamentali (Blasi, Napolitano, De Prisco).
1° tempo 2-1 ( gol dei Desperados, poi pareggio di Michele Montagna e di nuovo
gol dei desperados)
2 ° tempo gol dei Desperados, e nel recupero gol di Di Santi per il Napoli.
Migliori in campo i due portieri Boccasile nel primo tempo e Cascella nel
secondo tempo, che hanno impedito un punteggio più rotondo.
inoltre nel recupero il capocannoniere Picone e dovuto uscire per infortunio,
che lo metterà fuori per qualche gara.
Partita dai toni blandi, la squadra avversaria è sembrata più veloce e decisa
del Napoli.Ragazzi con un po' di grinta in più si possono fare risultati.(M.CASCELLA)

De Prisco: «Napoli club Bolzano, devi avere piu'cazzimma

4° EDIZIONE TORNEO DI CALCIO A 6 GAP&GOL "MEMORIAL MICHAEL",
2^Giornata

Mezzolombardo(TN).È ancora arrabbiato De Prisco per la sconfitta con il "Bar Mazzini. Non ci ha dormito per il disastro di venerdi sera. Ci teneva a vincere ma purtroppo è venuto meno qualcosa. Il difensore, oltre a bacchettare l'arbitro, ha anche evidenziato che nei suoi manca la cattiveria giusta per chiudere le partite. Ci vorrebbe un po' di "cazzimma", come si dice a Napoli, a volte siamo troppo belli.

ANCHE NOI POSSIAMO GRIDARE :"I CAMPIONI SIAMO NOI"

Scritto da Enrico Tuccillo

Scritto da Enrico Tuccillo
Venerdì 04 Giugno 2010 16:47
Quando il Giudice pronunziò il provvedimento a favore dei componenti il cda della Fondazione Banco Napoli per l'infanzia il mio cuore fu pieno di gioia. E quando mi chiesero grati: "Cosa possiamo fare per l'avv.Tuccillo" risposi subito: "Finanziatemi due aerei, uno da Telaviv e un altro dalla Giordania per portare a Napoli una rappresentanza dei bambini ebrei e palestinesi che si sono chiesti perdono reciproco ed ora chiedono al mondo la pace!

Accaddero miracoli, uno dopo l'altro! Con l'aiuto di Papa Giovanni Paolo II, del mio amico addetto militare israeliano a Roma, di Mustafa' dei servizi palestinesi arrivarono i bambini che erano proprio i fratelli di quelli che si erano fatti "scoppiare"insieme ai fratelli di quelli dilaniati per quegli scoppi, accompagnati dai familiari e uniti in una associazione chiamata "Parents Circle family forum"! Li ricevemmo nell'aula magna della Federico II alla presenza del sindaco e del rettore insieme a bambini napoletani ed extracomunitari.

Fu da tutti sottoscritto un documento prezioso che confermava Napoli città della pace! Poi andammo al Virgiliano. Nella balconata rotonda che affaccia su Nisida formammo tre cerchi concentrici mentre la fanfara dei Carabinieri suonava il silenzio per tutti i caduti del mondo...!

Il giorno dopo ci recammo tuttialla Nato accanto alle cui gradinate in un monumento preparato col cemento fresco i bambini impressero i loro palmi. Accanto a ciascuno di essisu una piccola bandieraèscritto " Pace " in tutte le lingue.

La mattina seguente ci recammo inS.Pietro. Il Papasi era personalmenteinformato di tutti i nostri movimenti, talvolta anche intervenendo per aiutarci ad eliminare ostacoli improvvisi. Finalmente eravamolì conLui nella piazza costruita sul sangue dei Martiri!Dalla finestra ci ringraziò dinanzi al mondo e citò Napoli, da Lui sempre amata! Chiesi ad una delle bambine se era felice..Mi gelò ricordandomi che il giorno dopo sarebbero ritornati"nell'inferno"!.. Come aveva ragione, povera, innocente creatura! Loro certo ancora più sofferenti ma anche i nostri bambini napoletani.Mi ero illuso che da quel momento i venti miliardi di vecchie lire percepite dalla fondazione per la locazione proprio di quegli edificidella Nato sarebbero state impiegatea favore dei nostri piccoli napoletani. Dissi anche in televisione che a Napoli nessun bambino aveva per questa antica donazione diritto ad essere povero! Ho scoperto ora INVECE che lafondazione è stata nuovamente commissariata! E non se ne sa più nulla sul relativo sito! Ma come il dono fatto da quegli Uomini generosi ai bambini di Napoli non soddisfa i bisogni dei nostri piccoli?

Io chiedo agli Scugnizzi di Napoli di ribellarsi! Chiedo a tuttigli Uominicol sangue nelle vene di attivarsi secondo le loro professioni e capacità per fare luce piena su questa storia che ha sapore d'infamia!Chiedo a Totò, a Eduardo, a Sergio e a tutti gli artisti di Napoli dovunque essi si trovano diinvocare " Giustizia Amore Pace "!
Fonte:www.tifosinapoletani.it

Categoria allievi:Uno scatenato Bragagna fa volare il Napoli Club

Alto Adige — 01 giugno 2010 pagina 38 sezione: SPORT
BOLZANO. Il Napoli Club travolge gli avversari del Val Passiria con una valanga di gol. 7 a 0 il risultato finale per i biancocelesti di mister Tibolla trascinati da uno scatenato Bragagna autore di una tripletta di grande livello. Il Napoli Club mette così una seria ipoteca sulla vittoria del girone. Pronti, via ed è subito rete. Partito in posizione dubbia Bragagna, ala offensiva del Napoli Club, raccoglie un suggerimento in profondità, mette a sedere il portiere avversario con un paio di finte e infine lo supera con uno “scavetto”. Al 4’ i padroni di casa rischiano però di perdere l’immediato vantaggio. Un traversone dalla sinistra si trasforma in un tiro davvero insidioso ed è molto bravo il portiere biancoceleste Yassin a togliere il pallone da sotto la traversa. Il Napoli Club dimostra comunque di essere la squadra più forte in campo e colleziona continue occasioni da gol. Una di queste si trasforma in rete all’8’. Il fuorigioco molto alto e poco coordinato del Val Passiria permette a Tiozzo di arrivare alla conclusione dal vertice destro dell’area di rigore. Il diagonale del numero 7 non dà scampo a F. Raffl ed è 2 a 0. Gli scatenati padroni di casa giocano con disinvoltura e, nonostante la pioggia renda più difficile il controllo di palla, talvolta arrivano a concedersi qualche leziosità di troppo. Freddo e concreto è invece Longhin che al 27’ segna la terza rete dell’incontro. Servito da Bragagna sulla destra, il numero 11 si dirige velocemente verso la porta avversaria e infila nuovamente F. Raffl con un tiro preciso che si insacca in direzione del secondo palo. Nei minuti finali del primo tempo gli ospiti provano a farsi coraggio, ma il Napoli Club va di nuovo a segno: al 38’ Tibolla semina gli avversari sulla fascia destra e con un cross preciso permette a Bragagna di segnare il secondo gol personale con un colpo di testa. La ripresa segue esattamente la falsariga del primo tempo con i padroni di casa che vanno subito in rete sempre con Bragagna che gonfia la rete avversaria con un pregevole sinistro in diagonale dalla distanza. Al 46’ il Val Passiria ha però una chance per ridurre lo svantaggio ma divora clamorosamente l’occasione. Tschöll costringe con una potente punizione Yassin a respingere il pallone con le mani sui piedi di Lanthaler: il numero 9 in maglia viola, da solo e con lo specchio della porta spalancato, sbaglia incredibilmente un facile appoggio mandando la palla a lato. Gol sbagliato gol subìto: ci pensa Chaibi ad applicare la “dura legge gol”. Al 53’ infatti il terzino biancoceleste fa tutto da solo sulla fascia sinistra, arriva davanti al portiere, lo supera e segna da posizione defilata. Ormai sul 6 a 0 i padroni di casa abbassano i ritmi di gioco e per quanto gli ospiti provino ad approfittarne, Yassin rimane inoperoso tra i pali. A dieci minuti dal termine giunge infine il gol spettacolare di Tibolla: dalla trequarti avversaria il centrocampista del Napoli Club con un destro di straordinaria potenza vìola la porta avversaria per la settima volta. Ci sarebbe tempo per segnare ancora ma l’arbitro manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 7 a 0. (l.g.) NAPOLI CLUB: 7 - VAL PASSIRIA: 0 NAPOLI CLUB: Yassin, Nassiri, Lorenzini (Chini dal 17’s.t.), Chaibi, Alberti (Abdellah dal 32’s.t.), Simoni, Tiozzo (Balsano dal 18’s.t.), Bragagna (Bontadi dal 8’ s.t.), Corrado, Tibolla, Longhin (Massenz 22’s.t.). All Lorenzo Tibolla. VAL PASSIRIA: Raffl F., Raffl L., Schweigl, Brunner, Ploner (Pircher dal 5’p.t.), Pilser, Santoni (Gufler G. dal 1’s.t.), Tschöll, Lanthaler, Holzknecht, Pöhl (Gufler R. dal 30’s.t.) Allenatore Norbert Holzknecht. ARBITRO : Giuseppe Fumai(fonte:Quotidiano Alto Adige)

AVVIO CON IL BOTTO CON GLI AMATORI CHE ESALTANO IL NOME NAPOLI ANCHE AL MEMORIAL"MICHAEL"

Dopo un avvio nervoso i ragazzi azzurri hanno dato la prova della loro potenza offensiva, senza nulla togliere alla difesa, attenta e precisa sotto ogni punto di vista. Il The Cuco's Club è apparso in completa difficoltà, lasciando che il Napoli club Bolzano diventasse il vero protagonista della gara, soprattutto nella ripresa: numerosi falli e direttore di gara sempre costretto ad interrompere il gioco. Picone apre i giochi e li richiude con una bellissima doppietta.
Difesa attenta e precisa, con un ottimo De Prisco in lotta non solo con gli avversari, ma anche con il direttore di gara. Bellissima la prova di Saviano, bravo a chiudere gli avversari con entrate decise e al limite.Più che un centrocampo era una diga: Blasi,Esposito perfetti, quest´ultimo protagonista con assist davvero preziosi. In attacco,Picone(migliore in campo) si mette in mostra: non contento della doppietta segnata nella prima giornata, ha regalato alla squadra e ai compagni la vittoria con due meravigliose perle.
(SALVATORE NICOLO')