Nella lingua italiana il sostantivo “battito” è storicamente associato al moto perpetuo dell’organo vitale dell’uomo: il cuore. Non è un caso, allora, che il nome scelto dal gruppo di tifosi che decide di fondare un nuovo movimento di tifo organizzato si ispiri proprio a tale sostantivo.
Il tifo, e quello partenopeo su tutti, è sinonimo di passione, amore e cuore, tanto cuore. Il cuore che fin dai tempi della “gestione Naldi”spinge Gennaro Montuori a ricreare un gruppo di supporter del Napoli che fonda le proprie origini in quel “Cucb”(CommandoUltràCurvaB)che divenne grande assieme alla squadra dell’indimenticabile Maradona. Battito Azzurro è un movimento che nasce e si sviluppa grazie alla fusione di energie e passioni con “Respiro Azzurro” di cui lo stesso Gennaro è oggi Presidente. Parlare di Battito Azzurro senza accennare, seppur brevemente, all’importanza di Respiro Azzurro sarebbe come descrivere Napoli senza menzionare il Vesuvio o Pulcinella. Il “Battito”, però, quello che ogni settimana spinge gli undici leoni vestiti d’azzurro verso l’ennesima vittoria, è un insieme di passione e tanta voglia di ritrovare quegli stimoli che ai tempi del Grande Diego avvicinavano tutti i napoletani ai colori della loro città. È per questo che Gennaro, assieme con Pasquale Coppa, Michele Mercogliano(primo presidente),Maurizio Ercolani(vicepresidente) i vecchi ultrà di Bacoli e Pagani, Sandro Sanchez(presidente), Peppe Pannolfi(vicepresidente), Antonio Papa(vicepresidente), Giuseppe Graziani, Ciro Campanella, il fu Ciro Russo(detto Speggiorin per la somiglianza con l’ex-calciatore azzurro), Lino Spina, Isaia della Ragione e tanti altri amici si impegna fisicamente, economicamente e soprattutto emotivamente per rendere sempre più presente nella “tribuna posillipo” una frangia di tifo organizzato che oggi rappresenta la realtà tifosa della “Napoli dai sani valori”. “Grazie Aurelio”, “SuperMazzarri”, “CapitanCannavaro”, “QuagliarellaGol”, “Pocho Lavezzi”, “DeSanctis chiuso x ferie” sono solo alcuni degli indimenticabili slogan che ogni settimana il Battito Azzurro propone associati alle gigantografie dei campioni che scendono in campo sotto i loro occhi. Anche i tifosi più scettici hanno dovuto cedere alla contagiosa “pulita- euforia” che il Battito Azzurro è stato in grado di trasmettere nel Settore D della Tribuna Posillipo nel corso di questi anni. Anni nei quali il gruppo è stato vicino alla squadra come il migliore dei mariti avrebbe fatto con una consorte amata: nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, dai bassifondi della serie C alle esaltanti notti di Uefa, sempre vicini, mano nella mano. È per questo che il gruppo oggi è una famiglia e come tale ha parenti sparsi in Italia e nel mondo: come dimenticare il supporto di Gennaro Brancato da La Spezia, Salvatore Nicolò da Bolzano, Antonio Barletta da Castiglione delle Stiviere, che grazie alla collaborazione di Riccardo Monti(addetto alle relazioni extra-cittadine)si informano e soffrono ogni domenica manco fossero anche loro al fianco del Magico Napoli. Il genio e l’inventiva delle menti dei Battito Azzurro sono state in grado di produrre nel corso degli anni vere e propri capolavori dal punto di vista coreografico: dall’ormai celebre “bandierone” che scende prima di ogni match sul settore D della Tribuna, alla banda musicale che anche nelle gelide notti di serie C accompagnava la voce dei sostenitori del Napoli. Sempre con la passione, sempre con amore, sempre con il cuore, quello stesso che oggi continua a battere nel petto di tutti gli amici che ogni settimana si ritrovano lì, in quel settore della Tribuna Posillipo. Gigi Silvestri, Stefano Ercole, Antonello di Vincenzo con i figli,Francesco DeGiovanni, i Fratelli dell’Azienda Parziale, Andrea Sica, Aldo Nocera con gli amici, Antonio Manna,Luigi Tuccillo con i figli Mario e Giuseppe, Lello Capuano(capo Stewart), la sezione di Villaliterno, il club di Genoa di Beppe e i suoi amici, Antonio Tundo,Ciro e Angelo Barile di Pony Express, Enzo di Terrazza Calabritto. Immancabile menzione a tutti coloro che partecipato attivamente al “Respiro Azzurro” a partire dall’Avvocato Enrico Tuccillo(Presidente Onorario), Mimmo Fontanella, Daniela Giordano, Francesco Monti, Nando Sparnelli, Angelo Pannolfi, Francesco Galatrinchera, Armando Vano(creatore del simbolo del respiro azzurro)e tutti gli altri amici che per motivi di spazio non possiamo citare ma che hanno inevitabilmente un posto nel cuore di tutti coloro che vivono con il Battito e con il Battito si entusiasmano al cospetto del Grande Napoli!
Fonte:www.tifosinapoletani.it
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