Gent.li associati del Club Napoli, desidero ringraziarvi per la partecipazione generosa verso la missione in Guatemala. La vostra solidarietà consentirà di sostenere i progetti volti a soddisfare i bisogni del popolo indigeno del Guatemala. Prima della mia partenza, ho ritenuto indispensabile costituire l’Associazione “Hermana Tierra ONLUS”, affinché si potesse dare un volto, oltre al mio, alle persone che concretamente operano e mi affiancano nella missione. I poveri, attendono sempre un segno di speranza per poter affrontare la loro difficile esistenza e sapere che hai scelto di prodigarti affinché questo segno possa essere visto e sentito, dona loro uno sprone verso la vita, uno slancio a voler fare e a volersi impegnare perché la loro condizione possa migliorare. Realizzare un progetto, anche piccolo, in questa terra è una grande conquista, è una fonte di ricchezza, è un motivo per crescere in una comunità. Quando mi reco in un’aldea a celebrare la messa e a dare i sacramenti ho la possibilità di incontrare tutti gli abitanti di quel luogo che mi raccontano dei loro problemi, dei loro desideri, dei loro sogni. Durante il viaggio di ritorno verso la parrocchia, mi risuonano nella mente le loro parole, rivedo i loro sguardi e sento la fiducia che ripongono nell’aiuto di Dio e di come sperano che tramite me, Lui possa agire per soddisfare le loro necessità e andare incontro ai loro bisogni che sono essenziali per ottenere una vita dignitosa. Ogni volta che subentra un’emergenza il mio cuore sussulta e l’ansia mi attanaglia ma penso alle persone come voi che mi sostengono e sono certo che la Provvidenza lavorerà affinché ognuno sia generoso e solidale con chi è in difficoltà, con il povero, al quale ogni giorno gli viene negata la possibilità di poter esistere come una persona, come un individuo che ha il diritto di vivere come ogni uomo. A nome del popolo indigeno, vi dico “GRAZIE” e vi chiedo di non abbandonarlo ma che diventi come lo è diventato per me, un grande fratello a cui dare amore, attenzione e sostegno. Il Signore guidi la vostra missione che consiste nella cura dell’altro. Siate sempre amorevoli e pronto all’ascolto. Benedico le vostre famiglie. Affettuosamente, padre Angelo
