19^ MEMORIAL NADIR PALMA 2014
Non solo la testa nel pallone.
di Claudio Maccagnan
Non si ferma la generosità del Napoli Club Bolzano che anche per questa edizione del Nadir Palma ha voluto vicini gli alpini, le volontarie e i volontari del Gruppo Bolzano Centro che, in sintonia con gli scopi ssociativi dell’Ana,affiancheranno in una corsa alla solidarietà gli alpini del contingente italiano in Afghanistan. Gli atleti e gli spettatori che saliranno sugli spalti del Palasport di Via Resia e della Palestra di San Giacomo pagheranno un ingresso simbolico di 1 euro. Il ricavato netto verrà inviato in Afghanistan presso il Comando delle operazioni per alleviare le sofferenze delle 4 figlie di Sytara, la sfortunata mamma sfigurata dal marito che, prima di fuggire per aggregarsi a una banda di guerriglieri talebani, ha ridotto la moglie in condizioni disumane.
TOMBOLA BENEFICA AD HERAT
I militari italiani del contingente nazionale in Afghanistan hanno organizzato nel giorno dell’Epifania a conclusion delle festività natalizie e di fine anno una tombola di beneficenza per finanziare alcuni progetti a
favore della popolazione di Herat. L’iniziativa promossa dal Comandante del Regional Command West e organizzata dagli alpini del 2° Reggimento trasmissioni di Bolzano, ha permesso di raccogliere poco più di 3.000 euro con i quali verranno acquistati in questi giorni i banchi e gli arredi per le 16 aule della scuola di Pole Ranghina, un’area rurale a nord-ovest di Herat, recentemente inaugurata e realizzata con fondi del Ministero della Difesa italiano.
Parte del ricavato della tombola, servirà inoltre ad assicurare l’assistenza a Fatima, una bimba di tre anni accudita all’interno dell’orfanotrofio di Heart perchè la mamma Sytara è ricoverata in ospedale in attesa di un delicato intervento a seguito delle ferite riportate dopo l’aggressione del marito.
FORZA SYT ARA
Non possiamo immaginare ora quale sarà il risultato dell’intervento di ricostruzione del viso che Sytara dovrà subire nell’immediato futuro ma possiamo per il momento solo prenderci a cuore le sorti delle sue 4 bambine accudite momentaneamente presso l’Orfanotrofio femminile di Herat. Nei giorni scorsi le ha incontrate l’Ufficiale psicologo S.ten. Lucia Grasso del nostro contingente per una valutazione del caso. Ci ha inviato una lunga e dettagliata relazione che, pur stringendo il cuore, ci incoraggia e ci sprona a fare tutto quanto sarà possibile.
Il questi giorni spediremo con un conteiner militare vestiario, scarpe e altre cose richieste dal Col. Roberto Baldisserri,comandante del Btg. Gardena, che si trova nel teatro operativo di Herat. Allo scopo di oddisfare altri bisogni primari delle 4 bambine e non solo, verrà acquistato con i proventi dagli ingressi di questo torneo giocattoli, che possono in qualche modo simboleggiare una nuova vita), latte in polvere, coperte, lenzuola, materiali per il disegno, medicinali, creme lenitive e idratanti.
Un gesto piccolo, che coinvolge ognuno di noi, nel tentativo di portare una ventata di freschezza e speranza nei bambini e nelle martoriate donne dell’Afghanistan in attesa e soprattutto nella speranza che la follia di questa guerra finisca al più presto.
Claudio Maccagnan (capogruppo alpini Bolzano Centro)
